martedì, 8 Luglio 2025
Piemonte: Assegni di cura
Breve descrizione dell'intervento
Si tratta di interventi che non possono essere definiti come direttamente a sostegno del lavoro domestico; piuttosto, si tratta di contributi a sostegno della non-autosufficienza. Prevedono però, in alcuni casi, la possibilità di essere utilizzati anche per sostenere i costi legati all’assunzione di assistenti familiari.
Di fatto gli assegni di cura rappresentano l’intervento più diffuso nel territorio piemontese sia verso le persone con non autosufficienza e disabilità gravissima che grave. Questo strumento finanziario mira a fornire un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso un trasferimento monetario teso all’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari sulla base del progetto individualizzato. Inoltre, come previsto dalla Legge 234/2021 (art. 1 comma 164): il finanziamento è utilizzabile «esclusivamente per remunerare il lavoro di cura svolto da operatori titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore di cui all’art. 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, o per l’acquisto di servizi fornite da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale”.
Gli importi possono arrivare ai 600 euro mensili per 12 mensilità, a seconda del grado di non autosufficienza e dell’ISEE di riferimento.
Nell’Allegato A alla DGR 16-6873 del 15 maggio 2023 sono contenute tutte le informazioni rilevanti riguardanti tali contributi.
Riferimento normativo
DGR 16-6873 del 15 maggio 2023: Programma regionale per la non autosufficienza per il triennio 2022-2024, per l’attuazione del piano nazionale di cui al D.P.C.M. del 3 ottobre 2022.