giovedì, 10 Febbraio 2022

Friuli Venezia Giulia: Contributo per l’Aiuto Familiare (CAF)


Breve descrizione dell’intervento  

Il Contributo per l’Aiuto Familiare (CAF) rappresenta una delle tipologie d’intervento del Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP). Il FAP consiste in un intervento economico rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri. Il FAP viene utilizzato a sostegno delle situazioni di non autosufficienza trattate a domicilio e di progetti sperimentali nel settore della salute mentale.

Il CAF, nello specifico, è un beneficio economico avente lo scopo di sostenere le situazioni in cui, per assistere persone in condizione di grave non autosufficienza, ci si avvale dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare con regolare contratto di lavoro, per un monte ore non inferiore a 20 alla settimana, formato anche dalla somma oraria di due o più contratti.

Riferimento normativo

Articolo 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) e successive modifiche. L’ultima è contenuta nel Decreto del Presidente della Regione 8 gennaio 2015, n. 7.

Beneficiari

  • persone di età pari o superiore a 65 anni
  • persone di età pari o inferiore a 65 anni in condizione di grave disabilità (L. 104/1992, art. 3, co. 3)
  • persone di età inferiore a 65 anni in condizione di grave non autosufficienza temporanea
  • persone affette da gravi patologie dementigene
  • minori in condizione di grave disabilità (L. 104/1992, art. 3, co. 3)
  • persone con grave disabilità conseguente gravissimi deficit sensoriali (L. 104/1992, art. 3, co. 3)

Numero di beneficiari

Beneficiari totali del FAP nel corso del 2021: 8.700 persone (dato arrotondato). Di cui: 53% percettori del CAF e 34% percettori dell’APA*

L’88% dei beneficiari del FAP (compresi quindi anche coloro che non percepiscono il CAF), percepisce questa tipologia di contributi a supporto anche del lavoro domestico.

*Per maggiori informazioni riguardo all’intervento APA, si rimanda alla voce Note più sotto.

Entità della prestazione

L’entità dell’intervento mensile, definita tenendo conto delle ore di lavoro settimanali svolte, della gravità della condizione e della fascia ISEE, è riportata nell’Allegato B, Tabella 2 e, per quanto riguarda le demenze, nell’Allegato C, Tabella 2. Il monte ore ivi considerato può essere formato dalla somma oraria di due o più contratti.

Gli importi annui variano da un minimo di 2.760 € a un massimo di 10.920 € per la generalità dei casi e da un minimo di 2.760 € a un massimo di 12.000 € per le gravi demenze.

Requisiti di accesso

  • soglia ISEE è di 30.000
  • monte ore non inferiore a 20 alla settimana, formato anche dalla somma oraria di due o più contratti, e relativa rendicontazione
  • presenza di un progetto personalizzato condiviso con l’assistito, o con chi ne fa le veci, e il suo medico curante, messo a punto da un’équipe multiprofessionale integrata (Unità di Valutazione Multiprofessionale – UVM), composta da almeno un assistente sociale del Servizio Sociale dei Comuni (SSC) e un operatore sanitario del distretto.

Priorità di accesso

Gravità della condizione di non autosufficienza e ISEE. Per maggiori informazioni si veda l’Allegato A del Decreto del Presidente della Regione 8 gennaio 2015, n. 7.

Dove / come fare la domanda

Le persone o i loro familiari possono segnalare i loro bisogni assistenziali al Servizio Sociale dei Comuni o al distretto sanitario oppure, laddove esistente, al punto unico d’accesso. Al CAF infatti non si accede direttamente ma tramite i servizi territoriali.

Durata e rinnovo

Per chi accede, se permangono i requisiti di accesso, viene garantita la continuità.  La permanenza dei requisiti di accesso viene valutata da équipe multiprofessionali integrate a scadenza annuale.

Canale di finanziamento

FAP: il Fondo è formato con risorse regionali e nazionali, nonché con risorse provenienti dalla fiscalità generale ed eventuali risorse di altri soggetti pubblici e privati. Alla ripartizione tra gli enti gestori del Servizio sociale dei Comuni si provvede secondo criteri stabiliti con regolamento regionale, tenendo conto dei dati demografici e dei fabbisogni espressi dal territorio.

Ente responsabile dell'erogazione

Servizi sociali dei comuni.

Spesa sull'intervento

Finanziamento FAP 2021: € 51.817.526,48. Di cui: € 35.844.360,00 provenienti da risorse regionali e € 15.973.166,48 € da risorse statali (Fondo Non Autosufficienze)

Note

Pur essendo il CAF l’unico contributo appositamente dedicato al sostegno della non autosufficienza attraverso il ricorso ad assistenti familiari regolarmente assunti, anche altri contributi economici alla non autosufficienza previsti da Regione Friuli Venezia Giulia possono essere utilizzati per assumere assistenti personali. È il caso dei seguenti contributi/fondi:

Per i suddetti fondi, i criteri di accesso, gli importi, le compatibilità, le modalità (se necessarie) di rendicontazione variano. Nei link di riferimento sopra segnalati è possibile trovare informazioni più precise a riguardo.

Inoltre, in seguito alle più recenti direttive ministeriali relative all’utilizzo, da parte delle regioni, dei fondi per la non autosufficienza FNA, è possibile che verranno apportate modifiche regolamentari per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi qui elencati.

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