martedì, 28 Settembre 2021
Sardegna: Registro pubblico degli assistenti familiari
Breve descrizione dell’intervento
La Regione ha istituito il registro degli assistenti familiari (badanti) per favorire la diffusione di un servizio di assistenza qualificato e regolare a beneficio sia dei lavoratori del settore che delle famiglie con anziani o disabili che necessitano di questo tipo di prestazioni.
Il registro consisterà in una banca dati che riporterà il nome, l’indirizzo, il recapito telefonico, i titoli di studio e professionali, le esperienze lavorative dei lavoratori e delle lavoratrici del settore ed ogni altra informazione utile fornita dagli interessati (ad esempio, preferenze sulle sedi di lavoro e sulle caratteristiche dell’assistito).
Riferimenti normativi
Delibera della Giunta Regionale n. 45/24 del 07/11/2006 – Linee di indirizzo per l’istituzione della rete pubblica delle assistenti famigliari (badanti) per il sostegno alle persone non autosufficienti – comma 4, art. 17, L.R. 11 maggio 2006: Oggetto: (regione.sardegna.it)
Nota del direttore del servizio n. 5422 del 04/07/2007 – Indicazioni per l’istituzione del registro pubblico degli assistenti familiari: 1_19_20070709134236.pdf (regione.sardegna.it)
Delibera della Giunta Regionale n. 48/6 del 09/09/2008 – L.R. n. 2/2007, art. 34, comma 4, lettere f). Fondo per la non autosufficienza: potenziamento della rete pubblica degli assistenti familiari finalizzata al sostegno alle persone non autosufficienti: Oggetto: (regione.sardegna.it)
Beneficiari
Persone che intendono svolgere l’attività di assistente familiare (badante).
Numero dei beneficiari
Secondo dati recenti*, sono oltre 31.000 le assistenti familiari regolarmente assunte in Sardegna.
*Network Non Autosufficienza (A cura di) (2021). L’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. Punto di non ritorno. 7° rapporto 2020/21. Maggioli Editore.
Entità dell'intervento
Il registro sarà:
• unico per l’intera Regione, ma articolato per ambiti locali e sarà istituito presso ogni Comune sede di distretto sanitario o ente gestore del piano locale unitario dei servizi;
• pubblico, aggiornato almeno ogni 6 mesi e potrà essere consultato presso i comuni, le province, le aziende sanitarie ed i centri per l’impiego.
Condizionalità
Possono iscriversi al registro coloro che:
- abbiano compiuto 18 anni;
- se cittadini stranieri, siano in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- se stranieri, abbiano una sufficiente conoscenza della lingua italiana;
- se cittadini italiani, abbiano assolto l’obbligo scolastico;
- non abbiano conseguito condanne penali passate in giudicato e non abbiano carichi penali pendenti;
- siano di sana e robusta costituzione fisica, attestata da certificato di idoneità generica all’impiego;
- abbiano frequentato, con esito positivo, un corso di formazione professionale teorico-pratico, relativo all’area dell’assistenza alla persona, della durata di almeno 200 ore oppure siano in possesso della qualifica professionale relativa all’area dell’assistenza socio-sanitaria e riferita all’area di cura alla persona. Saranno riconosciuti validi i titoli esteri equipollenti riconosciuti dal Ministero delle politiche sociali. Tali titoli dovranno essere consegnati tradotti in lingua italiana.
In attesa che la Regione attivi specifici corsi di formazione per badanti, l’Ente che gestisce il registro potrà:
- ritenere validi, purché adeguati sotto il profilo della durata e dei contenuti, i corsi attivati dai comuni e da altri enti pubblici;
- iscrivere nel registro coloro che, con regolare assunzione, abbiano maturato un’esperienza lavorativa, documentata, di almeno 12 mesi nel campo della cura domiciliare alla persona.
Dove / come fare domanda
Presso ogni Comune sede di distretto sanitario o ente gestore del piano locale unitario dei servizi (Ales, Alghero, Assemini, Cagliari, Carbonia, Ghilarza, Guspini, Iglesias, Isili, Macomer, Muravera, Nuoro, Olbia, Oristano, Ozieri, Quartu Sant’Elena, Sassari, Sanluri, Senorbì, Settimo San Pietro, Siniscola, Sorgono, Tempio Pausania, Tortolì).
Durata
Continuativa
Modalità di rinnovo
Verifiche periodiche sulla conservazione dei requisiti richiesti.
Canale di finanziamento
Fondo regionale per la non autosufficienza.
Ente responsabile dell'erogazione
Il registro è unico per l’intera Regione, ma articolato per ambiti locali; è istituito presso ogni Comune sede di distretto sanitario o ente gestore del piano locale unitario dei servizi.
Spesa sull'intervento
700.000 euro per la fase di attuazione del registro.