martedì, 13 Luglio 2021
Toscana: Assegno di cura
Breve descrizione dell'intervento
La legge regionale 66/2008, “Istituzione del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza”, rappresenta l’elemento attraverso il quale la Regione Toscana ha inteso accompagnare l’organizzazione di un sistema locale di welfare in grado di migliorare qualità, quantità e appropriatezza delle risposte assistenziali a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane, promuovendo la realizzazione di un sistema improntato alla prevenzione della non autosufficienza e della fragilità e a favorire percorsi assistenziali domiciliari finalizzati ad una vita indipendente.
Un sistema che prevede, tra gli altri, contributi economici (assegni di cura) finalizzati all’assunzione di assistenti familiari per persone che si trovano in condizione di ‘disabilità gravissima’. Tra gli obiettivi dichiarati per il 2021 figura quello di garantire l’estensione dei servizi domiciliari alla popolazione in condizioni di disabilità e di non autosufficienza di età superiore ai 65 anni.
Riferimento normativo
e D.G.R. 1635/2020 relativa al riparto alle Zone distretto del fondo per la non autosufficienza e delle risorse per i progetti di vita indipendente, sull’annualità 2021: https://www.regione.toscana.it/bancadati/BURT/Contenuto.xml?id=48868
Beneficiari
Persone con disabilità gravissima.
Numero dei beneficiari
Al momento non conosciuto.
Entità della prestazione
Il contributo va da un minimo di 700,00 a un massimo di 1.000,00 euro mensili, in relazione al livello di complessità assistenziale, stabilito in sede di valutazione dalla UVMD (unità di valutazione multi-dimensionale) e può essere modulato in presenza di altre tipologie di servizi e prestazioni previste nel progetto di vita (es. frequenza di un centro diurno), ma anche sulla base delle risorse complessive disponibili per tale tipologia di intervento.
Condizionalità
La soglia di reddito per l’ammissibilità al contributo economico è un valore ISEE per le prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria non superiore a 60.000,00 euro.
Questo tipo di intervento non è compatibile con altri contributi economici erogati con le medesime finalità di sostegno alla permanenza al domicilio della persona con disabilità gravissima; in caso di ricovero della persona in una struttura sanitaria o sociosanitaria, l’erogazione del contributo è sospesa; può essere fatta eccezione per ricoveri di breve periodo (comunque non superiori a 60 giorni).
Priorità di accesso
Gli eventuali criteri di priorità per l’accesso al contributo sono valutati, caso per caso, dalle UVMD sulla base di una valutazione multidimensionale della condizione di bisogno della persona.
Per quanto attiene specificatamente le persone affette da SLA o malattie dei motoneuroni, per le quali è possibile prevedere un percorso assistenziale domiciliare, il contributo è pari a 1.650,00 euro mensili ed è destinato a sostenere la spesa per uno o più caregiver personali, con regolare contratto di lavoro.
Dove/come fare la domanda
Il riferimento per la presa in carico sono i servizi territoriali della Zona-Distretto o Società della Salute di residenza, attraverso il contatto con il medico di medicina generale, per una valutazione del bisogno da parte dell’equipe multidimensionale.
Durata
La Regione effettua un monitoraggio semestrale, al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno, in merito alla attuazione degli interventi previsti con le risorse per le disabilità gravissime.
Modalità di rinnovo
Sempre tramite valutazione dell’UVMD
Canale di finanziamento
Fondo Nazionale per le non autosufficienze + risorse regionali
Ente responsabile dell’erogazione
Zona-Distretto o Società della Salute di residenza
Spesa sull’intervento
Totale del Fondo regionale per la non autosufficienza nel 2021: € 68.842.931,19.
Note
All’interno di questo filone di progettualità, al fine di rafforzare la risposta al bisogno all’interno del setting domiciliare, sono state programmate e realizzate le seguenti azioni di sistema:
- un percorso formativo ai caregiver, familiari e/o assistenti alla persona, al fine di fornire ai partecipanti le informazioni necessarie per poter assistere, con maggiore competenza e sicurezza, a domicilio, persone con malattia neurologica avanzata inguaribile;
- un corso di aggiornamento agli operatori che operano presso il domicilio, al fine di sviluppare e rafforzare gli strumenti per la gestione delle necessità e dei problemi manifestati dal paziente e dal suo contesto familiare, con una visione orientata alla capacità di gestione diretta di bisogni sanitari complessi e al trasferimento di competenze assistenziali di base al care-giver.
Sono inoltre previsti Interventi domiciliari in forma indiretta per persone con disabilità grave, anche tramite il sostegno alle funzioni assistenziali della famiglia che si avvale di figura di assistenza regolarmente assunte.