martedì, 13 Luglio 2021

Toscana: Pronto Badante


Breve descrizione dell'intervento

Prima oggetto di sperimentazione (nel 2015, 2016 e 2017) poi rientrato in forma stabile tra gli interventi attivati sul territorio toscano (a partire dal 2019, ogni volta per la durata di un’annualità), il progetto ‘Pronto Badante’ vuole essere un intervento di orientamento e sostegno (anche con la collaborazione di soggetti del terzo settore) per le famiglie toscane che per la prima volta si trovano ad affrontare l’emergenza di gestire in famiglia un anziano fragile. In particolare, l’obiettivo è quello di sostenere e supportare la famiglia nella prima fase di disagio che si manifesta in modo evidente con la difficoltà dell’anziano, in modo che queste situazioni non siano affrontate in solitudine ma con l’intervento attivo della comunità territoriale.

In particolare, è attivo un numero verde (800593388) dove l’anziano o la famiglia possono segnalare il proprio disagio. Successivamente a tale segnalazione segue la presa in carico dell’anziano e l’attivazione, nelle successive 24H massimo 48H, di un intervento di supporto, informazione e tutoraggio.

Riferimento normativo

D.G.R. 125/2021: Contenuto.xml (regione.toscana.it)

Beneficiari

Anziani conviventi in famiglia o anziani che vivono da soli, che rientrino nelle seguenti condizioni:

  • età uguale o superiore a 65 anni, la cui condizione di difficoltà si manifesta nel periodo di validità del presente progetto;
  • residenza in Toscana;
  • non avere un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema della non-autosufficienza di cui alla l.r. 66/2008;

Numero dei beneficiari

  • nel periodo 2016 – 2020, sono arrivate al Numero Verde gratuito oltre 69.000 telefonate, sono state effettuate più di 25.700 visite, attraverso l’intervento di un operatore autorizzato che si è recato, entro le 48H, presso l’abitazione dell’anziano e sono stati erogati oltre 18.000 libretti famiglia/buoni lavoro per attivare un primo rapporto di lavoro regolare con una/un assistente familiare;
  • il secondo anno di stabilizzazione degli interventi del Pronto Badante consolida, nonostante la difficile situazione dovuta alla pandemia in corso, i risultati positivi attraverso una sostanziale tenuta delle attività che hanno permesso, a 9 mesi dal loro inizio, l’arrivo di oltre 9.000 telefonate al Numero Verde, l’effettuazione di più di 4.700 visite domiciliari/telefoniche/tele-visite e l’erogazione di oltre 2.800 sostegni economici attraverso l’attivazione dei libretti famiglia

Entità dell'intervento

A seconda del bisogno, oltre alle azioni di supporto, informazione e tutoraggio da parte di un operatore, l’intervento può prevedere:

  • l’erogazione attraverso libretto famiglia per il lavoro occasionale accessorio (attivato tramite apposita convenzione di Regione Toscana con l’INPS) di un contributo (in ore lavoro) per un importo complessivo di euro 300, una tantum, pari alla copertura di massimo 30 ore da parte di un assistente familiare.
  • il supporto e l’accompagnamento di un operatore nell’accesso allo sportello Punto Insieme (luogo di accesso ai servizi e alle prestazioni in favore di persone non autosufficienti).
  • un ulteriore contributo economico alla spesa per l’assistente familiare regolarmente assunto e al fine di sostenere la domiciliarità delle persone anziane in stato di fragilità.

Condizionalità (o requisiti di accesso)

Per beneficiare delle azioni del progetto si deve trattare di un’emergenza appena verificatasi e pertanto l’anziano in stato di difficoltà non deve avere un progetto di assistenza personalizzato (PAP), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientranti nel sistema per la non autosufficienza.

Dove/come fare la domanda

L’anziano o la famiglia possono segnalare il proprio disagio al numero verde 800593388 (attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle ore 8 alle 13). Una volta contattato il Numero verde, qualora sussistano tutte queste condizioni, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno, entro massimo 48 ore, presso l’abitazione della persona anziana.

Durata

Il (nuovo) progetto ‘Pronto Badante’ ha preso avvio il 25 marzo 2021 e si concluderà dopo 12 mesi.
Si tratta di un intervento che vuole agire sulle situazioni di emergenza. Qualora per la persona anziana di sussistano le condizioni di accesso ai servizi e alle prestazioni previste in favore di persone non autosufficienti, il Pronto Badante aiuterà l’anziano o la rispettiva famiglia ad accedere a tali servizi e prestazioni.

Modalità di rinnovo

In passato con D.G.R. che di anno in anno hanno assicurato la continuità del progetto.

Canale di finanziamento

Risorse regionali.

Ente responsabile dell’erogazione

Enti del terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni, enti di promozione sociali, cooperative sociali, fondazioni, enti di patronato) selezionati tramite bando.

Spesa sull’intervento

Euro 2.999.850,00 + eventualmente risorse POR-FSE 2014-2020 per l’attivazione di contributi economici alla spesa per gli assistenti familiari regolarmente assunti.

Note

Per il nuovo ciclo progettuale 2021, tra le azioni del progetto Pronto Badante è compresa un’attività di sperimentazione, per tutta la durata di valenza del progetto, finalizzata ad incentivare l’iter di accreditamento degli operatori individuali (assistenti familiari). Alle zone distretto/SdS coinvolte nella sperimentazione verrà chiesto di garantire una costante interazione con i Comuni del territorio di competenza, per raccogliere gli elenchi degli operatori individuali accreditati, tempestivamente aggiornati, da mettere a disposizione dei soggetti gestori degli interventi del progetto regionale Pronto Badante. Questo consentirà di avere elenchi aggiornati degli assistenti familiari a livello comunale (ed eventualmente di zona).