venerdì, 28 Luglio 2023
Umbria: Assegni di cura
Breve descrizione dell'intervento
Gli assegni di cura in Umbria – finanziati col Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza – vedono come beneficiari le persone con gravissima disabilità che possono così usufruire della cosiddetta assistenza indiretta e quindi dell’erogazione di un contributo economico a sostegno della cura e autonomia, finalizzato alla permanenza a domicilio. Tali contributi economici possono essere utilizzati per assumere assistenti familiari.
Riferimento normativo
DGR n. 454 del 21 aprile 2017 “Sperimentazione temporanea di interventi di assistenza indiretta per favorire la permanenza a domicilio di persone con gravissime patologie invalidanti associate a malattia rara” e successive modifiche.
Beneficari
Persone con disabilità gravissima, incluse le persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e quelle in stato di demenza molto grave, tra cui i soggetti con morbo di Alzheimer in tale condizione.
Condizionalità
Possono accedere agli assegni di cura persone residenti in Umbria, con gravissima disabilità associata o meno a malattia rara a seconda dei casi, che siano assistite a casa. È necessaria una valutazione preliminare effettuata dall’Unità multidisciplinare di valutazione (Umv) del Centro di salute di competenza, presso il quale è disponibile l’apposita modulistica. Sono esclusi dal beneficio economico i soggetti ospiti in strutture residenziali di qualsiasi tipo.
La soglia di reddito ISEE (prestazioni agevolate di natura socio sanitaria) per l’ammissibilità al contributo economico – per malati di SLA, per gravissima disabilità associata a malattie RARE e per la gravissima disabilità (GD) – non deve superare euro 50.000 per adulti e anziani e non deve superare euro 65.000 in caso di beneficiari minori.
Entità del contributo
Gli importi variano:
- euro 800 per malattie dei motoneuroni in particolare la SLA;
- euro 1200 per le gravissime disabilità associate a malattia rara;
- euro 600 per le altre gravissime disabilità.