mercoledì, 13 Novembre 2024
Valle d’Aosta: Assegni di cura
Breve descrizione dell’intervento
Gli assegni di cura in Valle d’Aosta sono provvidenze economiche concesse a persone che fanno ricorso all’assistenza domiciliare privata a causa delle loro condizioni psico-fisiche compromesse ed in stato di dipendenza cognitiva e/o funzionale e/o sanitaria. L’assistenza domiciliare privata deve essere garantita da assistenti personali regolarmente iscritti all’Elenco Unico regionale degli assistenti personali.
Riferimento normativo
Legge Regionale 23/2010 e DGR 1524 del 2023.
Beneficiari
Gli assegni di cura sono concessi a persone non autosufficienti di età pari o superiore a sessantacinque anni, o minori in possesso della certificazione attestante l’handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3 della l. 104/1992, che concordano preventivamente con i competenti servizi socio-sanitari territoriali un progetto di assistenza a domicilio e che risultino essere:
- residenti nel territorio regionale da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda;
- residenti nel territorio regionale da meno di due anni dalla data di presentazione della domanda, ma che siano stati residenti nel territorio regionale, in modo continuativo, per un periodo non inferiore a cinque anni;
- anche non ancora residenti nel territorio regionale, ma domiciliate presso familiari con grado di parentela pari al primo, residenti nel territorio regionale da almeno cinque anni dalla data di presentazione della domanda, nelle more del perfezionamento del trasferimento della residenza da parte del beneficiario che dovrà avvenire, in ogni caso,
entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda, pena la revoca con efficacia retroattiva del beneficio concesso e il recupero delle somme eventualmente già erogate.
Nel caso di minori vale la residenza dei genitori.
Entità della prestazione
Ai fini della determinazione della soglia di accesso al contributo e del suo importo si tiene conto dell’I.S.E.E. socio sanitario del beneficiario del progetto. Gli importi spettanti e le soglie di accesso sono le seguenti:
Soglia di accesso | Importo contributo mensile ASSISTENZA PERSONALE MIN 31 ORE | Importo contributo mensile ASSISTENZA PERSONALE MIN 25 ORE MAX 30 ORE | Importo contributo mensile ASSISTENZA PERSONALE MIN 18 ORE MAX 24 ORE |
fino a € 6.000,0 | € 800,00 | € 650,00 | € 350,00 |
da € 6.000,01 a € 8.000,00 | € 700,00 | € 550,00 | € 300,00 |
da € 8.000,01 a € 12.000,00 | € 600,00 | € 450,00 | € 250,00 |
da € 12.000,01 a € 16.000,00 | € 450,00 | € 350,00 | € 200,00 |
da € 16.000,01 a € 21.000,00 | € 250,00 | € 200,00 | € 100,00 |
€ 21.000,01 in poi | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Per maggiori dettagli si rimanda alla DGR 1524 del 2023, Allegato A, articolo 9.
Requisiti di accesso
Per accedere al contributo, il beneficiario deve:
- essere in possesso di certificazione di non autosufficienza rilasciata dall’U.V.M. D o, per i minori, estratto del verbale di visita medico–collegiale relativo all’ultima seduta di accertamento a cura della Commissione Sanitaria per l’accertamento dell’handicap ai sensi della Legge 104/1992, attestante la situazione di gravità;
- aver assunto, ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro colf e badanti, in data antecedente alla presentazione della domanda, uno o più assistenti personali, iscritti all’Elenco unico regionale degli Assistenti personali;
- essere in possesso dell’attestazione ISEE socio sanitario, ristretto qualora il beneficiario ne abbia diritto, del nucleo anagrafico del beneficiario del servizio, in corso di validità alla data di protocollazione della domanda.
Dove / come fare la domanda
Il beneficiario dell’assegno di cura o il suo delegato/legale rappresentante compila la domanda in qualsiasi momento dell’anno su apposita piattaforma digitale all’insorgere della necessità. Unitamente alla domanda dovranno essere prodotti i seguenti allegati:
- contratto di lavoro dell’assistente personale, avente decorrenza in data antecedente alla presentazione della domanda;
- ricevuta INPS di comunicazione di assunzione dell’assistente personale.
Durata e rinnovo
Il progetto assistenziale dovrà essere monitorato annualmente dall’assistente sociale e rivalutato ogni 2 anni dall’UVMD, salvo che:
- per decisione dell’U.V.M.D. questi termini siano ridotti;
- siano intervenuti cambiamenti sostanziali che determinino un cambiamento di progetto;
- sia stata rilasciata una certificazione di non autosufficienza di validità illimitata.
Canale di finanziamento
Bilancio regionale.
Note
Si segnala che ai sensi della DGR 1524/2023 sono previsti, per persone in condizione di disabilità gravissima e/o affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e per persone con disabilità che ricevono assistenza per la vita indipendente, contributi di natura e importo diverso dagli assegni di cura di cui sopra. In particolare:
per la disabilità gravissima e/o sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono previsti contributi a copertura delle spese derivanti dall’assunzione diretta di uno o più assistenti personali o un contributo mensile se a farsi carico dell’assistenza è un caregiver familiare. Per maggiori dettagli si rimanda all’Allegato C della DGR 1524/2023
per la persone con disabilità che ricevono assistenza per la vita indipendente sono previsti contributi pari al 70% o 50% del costo complessivo del servizio di assistenza alla vita indipendente per le persone, a seconda dell’ISEE. Per maggiori dettagli si rimanda all’Allegato D della DGR 1524/2023