mercoledì, 29 Novembre 2023

3° Report dell’Atlante online: un focus sulla riforma della Legge 33


Si intitolata “Il lavoro domestico: prospettive per i territori ai tempi della legge delega sulla non autosufficienza” ed è il nuovo Report di ricerca dell’Atlante Fidaldo: un approfondimento su come in Italia potrebbero cambiare le politiche di assistenza sul lavoro domestico alla luce della recente approvazione della Legge delega 33 che riforma l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Il Report, promosso dalla Federazione Italiana dei Datori di Lavoro Domestico, Fidaldo e realizzato dall’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS), è stato presentato nella mattina del 28 novembre a Roma, presso la sala Einaudi di Confedilizia. Si tratta della 3° pubblicazione, che va ad arricchire l’Atlante: una mappa interattiva che, unica nel suo genere, raccoglie e censisce tutte le misure, nazionali e territoriali, che le famiglie hanno a disposizione in tema di assistenza e lavoro domestico.

“A differenza delle pubblicazioni precedenti – dichiara la Fidaldo – il 3° Report di ricerca viene pubblicato in un contesto nazionale apparentemente più favorevole rispetto al passato. Il 23 marzo è stata, infatti, approvata dal Parlamento la Legge Delega che punta a riformare l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Una novità importante che riguarda anche il lavoro domestico, con particolare riferimento alla riforma dell’Indennità di Accompagnamento e all’introduzione di una nuova Prestazione Universale. Ma non solo, la riforma prevede anche la definizione di percorsi formativi idonei allo svolgimento delle attività professionali prestate nell’ambito della cura e dell’assistenza a persone anziane non autosufficienti, oltre alla definizione di standard formativi per gli assistenti familiari”.

Nel Report, da oggi disponibile sul sito dell’Atlante Fidaldo nella sezione ‘indagini’, vengono anche delineate alcune prospettive di sviluppo in attesa delle ulteriori indicazioni che forniranno i Decreti attuativi della Legge 33, da approvare entro gennaio 2024.